Un'Oasi abitata da presenze amiche

La Natura
La prosperità di un paesaggio dove i gelsi narrano di un passato di bachicoltura, disegnata dalle snelle sagome dei pioppi cipressini, tra le cui fronde cercano cibo i picchi, e gazze e cornacchie edificano il loro nido sui rami più alti. Con la loro presenza autoctona, querce, faggi, salici e olmi, rimangono silenziosi testimoni dei filari che un tempo sostenevano le viti.
Fra i campi di medica e mais, potrete vedere numerosi fagiani razzolare in cerca di cibo e sfoggiare il loro splendido piumaggio per far la corte alle femmine, nascoste tra i folti cespugli all’ombra dei pioppi, dove deporranno e custodiranno le uova in attesa della schiusa. Nel silenzio del crepuscolo o dell’alba potrà capitarvi di avvistare qualche lepre che corre sicura, ma solo.


L’ampia superficie che ospita gli antichi maceri, è una diversificazione del paesaggio rurale molto interessante, che offre un ambiente naturale utile come rifugio a piante e animali legati all'acqua. Fra le tife e le canne troverete folaghe, gallinelle d’acqua, germani reali e tuffetti. Aironi cinerini e garzette sono invece attirati da carpe e pesce gatti, mentre nelle zone palustri sostano gli eleganti cavalieri d’Italia a caccia di piccoli insetti d’acqua.

Fattoria Didattica

“Scuola in fattoria” rappresenta un’opportunità per avvicinarsi alle meraviglie della natura e comprendere il mondo agricolo. Le Pradine sono il luogo ideale per percorsi didattici di osservazione, orienteering, pratiche sul campo e laboratori aperti a contatto con la filiera di alcune produzioni, nell’ottica di un’esperienza piena che coinvolge emozionalmente i cinque sensi di bambini e ragazzi.

1-Percorso emozionale e sensoriale alla scoperta degli animali.
Un percorso rivolto alle scuole materne per far conoscere attraverso i cinque sensi la natura e gli animali che la abitano. I bambini potranno camminare in silenzio a piedi nudi, percependo così le differenti consistenze di erba, fiori e campi per arrivare poi a conoscere gli animali che abitano la fattoria.
2-Percorsi diversificati a carattere naturalistico e ambientale.
Questi percorsi aiuteranno i ragazzi a prendere coscienza della stagionalità dei prodotti, concetto legato a un consumo consapevole, e ad attivare, grazie alla conoscenza del territorio, processi di osservazione e analisi della realtà che li porteranno a sviluppare un sentimento positivo e un rapporto emozionale verso la natura.


3-La storia della saba.
Questo percorso, rivolto a tutte le età, vuole valorizzare la storia degli Estensi, dei banchetti-spettacolo e delle tradizioni contadine, grazie alla visita della bottaia di Messer Messisbugo.
La saba entra nella storia del 900 con il film di Florestano Vancini tratto dal libro di Nerino Rossi, in cui si ricorda il gelato dei poveri fatto di neve bagnata con la saba.
La saba entra nella storia del 900 con il film di Florestano Vancini tratto dal libro di Nerino Rossi, in cui si ricorda il gelato dei poveri fatto di neve bagnata con la saba.